300 euro all’anno per l’acqua: come sfruttare il vantaggio economico

L’acqua è un bene primario del quale non possiamo fare a meno. In che modo è possibile sfruttare il suo acquisto per un nostro vantaggio economico?

Mantenerci idratati è fondamentale per la nostra salute. Bere il giusto quantitativo d’acqua è essenziale, tanto quanto nutrirci. Per questo motivo, gli esperti consigliano di assumere tra i 2 e i 2,5 litri al giorno. L’Italia si contraddistingue per essere il Paese europeo in cui si consuma più acqua in bottiglia, con un effetto diretto sulle tasche di tutti noi.

Bicchiere d'acqua, soldi
300 euro all’anno per acqua: come sfruttare il vantaggio economico – trading.it

Vivere senz’acqua è impossibile. Si tratta di un bene primario, che non possiamo certamente tralasciare quando si rechiamo al supermercato per fare la spesa. Ognuno di noi ha la sua marca preferita, che sia naturale o frizzante, e ne esistono di tipologie diverse per soddisfare i bisogni di tutti i consumatori. Dall’acqua pensata appositamente per i neonati a quella per gli sportivi, passando per quella ideata per chi ha problemi di calcoli renali.

La pubblicità, come per ogni altro acquisto, gioca un ruolo centrale in tutto ciò. Molto spesso, infatti, tendiamo a prediligere i prodotti che vediamo negli spot, poiché più famosi. La loro notorietà rappresenta una garanzia che ci spinge a comprarli, preferendoli ad articoli che godono di una popolarità minore, nonostante abbiano un costo più alto.

Risparmiare fino a 300 euro sull’acqua è possibile: a cosa fare attenzione

Quando si parla di acqua in bottiglia, di base il costo della materia prima ha un valore pari a zero. Ad incidere sul prezzo finale sono una serie di fattori come il processo produttivo, il materiale che viene utilizzato nella realizzazione della bottiglia (ossia la qualità della plastica e il tappo), il trasporto, la pubblicità e la commercializzazione.

Bottiglie d'acqua
Risparmiare fino a 300 euro sull’acqua è possibile: a cosa fare attenzione – trading.it

Il marketing può influire parecchio sul costo dell’acqua minerale che acquistiamo. Ognuno di noi, tuttavia, può risparmiare sulle proprie spese prestando attenzione alle etichette dei prodotti che compra: confrontando i marchi d’acqua a disposizione, potremo trovare ciò che più soddisfa le nostre esigenze senza dover necessariamente optare per i marchi più pubblicizzati (e, quindi, costosi).

Ciò ci permetterà di risparmiare molto, addirittura fino a 300 euro all’anno. Per chi volesse spendere ancora meno – riducendo anche il proprio impatto ambientale -, esiste sempre la possibilità di optare per l’acqua del rubinetto anziché in bottiglia: così potremo bere senza alcun spesa e non genereremo sprechi di plastica.

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