Quali sono i bonus famiglia da poter richiedere nel 2025: l’INPS dà una lista con indicazioni precise, non interferiranno con l’assegno unico
Il sostegno economico alle famiglie italiane ha acquisito un ruolo sempre più centrale nelle politiche sociali del 2025. Tra le misure più significative introdotte, l’Assegno Unico Universale ha rappresentato un passo per semplificare il sistema di aiuti e garantire un supporto concreto alle famiglie meno abbienti.
Tuttavia, l’INPS ha recentemente annunciato la conferma di tre bonus famiglia, pensati per rispondere a esigenze specifiche e diversificate, offrendo ulteriore respiro economico, anche a chi è già richiedente Assegno Unico.
Queste misure non solo si affiancano all’Assegno Unico senza sovrapporsi, ma rappresentano un’opportunità preziosa per coloro che affrontano spese significative legate per esempio alla presenza di figli minori, o alle prime fasi della genitorialità. È bene quindi conoscere tutte le informazioni necessarie su requisiti, modalità di accesso e benefici previsti, per poi orientarsi tra le opportunità di supporto.
I 3 bonus disponibili nel 2025 per le famiglie
Bonus Mamma
Il “Bonus Mamma” prevede una decontribuzione totale degli oneri a carico delle donne madri lavoratrici con figli fino a un massimo di 250 euro mensili (3.000 euro annui), a prescindere dal fatto che siano sposate, e a prescindere da quanti contribuiscono all’Isee del nucleo familiare, ma con un limite di 40mila euro. Per usufruire di questo bonus, le madri devono presentare un’autodichiarazione al proprio datore di lavoro, attestando il possesso dei requisiti necessari.
Bonus Meloni
Conosciuto come “Bonus Meloni”, questo incentivo consiste in una riduzione dei contributi previdenziali a carico del lavoratore, incrementando così il salario netto del 6-7% in base al proprio stipendio. Questo bonus è automatico e non richiede alcuna azione da parte del lavoratore, poiché viene applicato direttamente in busta paga dal datore di lavoro. Il taglio delle tasse è stato riconfermato anche per il 2025 quindi tutti i lavoratori dipendenti ne potranno usufruire in automatico, vedendo un aumento in busta paga.
Fringe Benefit fino a 2.000 euro
Il terzo incentivo riguarda l’aumento della soglia dei fringe benefit esentasse. In questo senso, i datori di lavoro possono erogare ai dipendenti beni e servizi, come buoni carburante o buoni spesa, senza che questi siano soggetti a tassazione. Si tratta di un bonus che poi va a sostenere i costi familiari in quanto il lavoratore non riceve un aumento in busta paga ma ottiene dei benefici economici convenienti.