2 azioni di Wall Street che gli esperti invitano ad accumulare: una è sottovalutata del 23%

Cosa succede quando due colossi dell’energia sembrano pronti a cambiare marcia? Un titolo si muove con passo deciso, l’altro sembra ancora in fase di valutazione.

Eppure, entrambi attirano l’attenzione degli analisti, che non lesinano indicazioni interessanti. Se pensi che il settore petrolifero sia una storia già scritta, potresti rimanere sorpreso.

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Ci sono segnali tecnici e fondamentali che raccontano un potenziale tutto da esplorare. E quando i numeri iniziano a convergere, è il momento di fare attenzione. Proprio per questo, oggi Exxon Mobil è più che mai sotto i riflettori.

A volte il mercato è come un romanzo a puntate. Ogni settimana, nuovi dettagli si aggiungono al quadro, spingendo gli investitori a rivedere strategie e aspettative. Anche i nomi più conosciuti possono sorprendere, e il settore energetico ne è un esempio perfetto. Tra notizie di espansione, dati tecnici e previsioni aggiornate, i giganti come Exxon Mobil e Chevron continuano a muoversi, spesso lontano dai riflettori, ma con scelte che lasciano traccia. È qui che le cose si fanno interessanti.

In un mondo in continua trasformazione, dove le fonti energetiche sono al centro di ogni discussione economica e politica, i grandi del petrolio non smettono di evolversi. E per chi sa leggere tra le righe, anche le oscillazioni dei grafici diventano parte della storia.

Exxon Mobil: segnali di forza che attirano attenzione

Exxon Mobil oggi si presenta con una raccomandazione media “Accumulate”, condivisa da 28 analisti. Il titolo è quotato a 106,92 dollari, mentre il prezzo obiettivo medio è fissato a 124,83 dollari, per un potenziale rialzo del +16,75%. Numeri interessanti, ma ciò che colpisce davvero è l’impostazione tecnica.

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 Gli Alligator Index settimanali, mensili e trimestrali mostrano una chiara tendenza al rialzo. Il supporto tecnico si trova in area 97,80, mentre la resistenza più vicina è a 119,90. Questo lascia intendere una possibile prosecuzione del trend attuale, senza segnali di inversione.

Dal mese di marzo 2025, Exxon ha rafforzato la propria posizione nel gas naturale liquefatto, puntando su nuovi progetti in Africa e America Latina. Gli aggiornamenti delle banche d’affari come Morgan Stanley e Goldman Sachs mantengono una visione positiva, con giudizi “Buy” ribaditi nelle ultime settimane.

Chevron: potenziale presente, ma da confermare

Anche Chevron si muove in uno scenario stimolante. Il titolo ha una raccomandazione media “Accumulate” da parte di 25 analisti. Il prezzo attuale è di 137,87 dollari, con un target medio di 170,72 dollari, indicando un upside del +23,82%.

Tecnicamente, si trova vicino alla media mobile a 200 settimane, che è in crescita, suggerendo una possibile fase rialzista. Tuttavia, il fatto che sia ancora sotto i Point of Control degli ultimi tre anni invita alla prudenza. I livelli tecnici chiave vedono un supporto a 132,04 e una resistenza a 159,98.

Le news recenti parlano di accordi strategici con QatarEnergy e nuove collaborazioni per la cattura della CO₂. Le raccomandazioni delle principali banche, tra cui Barclays e Credit Suisse, restano positive, ma senza toni euforici.

In mezzo a queste dinamiche, la vera domanda è: quale dei due titoli saprà davvero sorprendere?

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