Il trading e i mercati finanziari sono una giungla senza regole e pietà verso nessuno. Se quindi vogliamo entrare in questo tritacarne sperando di non uscirne devastati ma, con un profitto e diverse soddisfazioni, non c’è alcuno spazio per il caso.
“Poiché nessun essere umano potrà mai conoscere il futuro e nessuno, tanto meno, può prevedere con precisione ciò che milioni di trader e investitori faranno oggi o domani, non riuscirete mai a dominare veramente i mercati”. Secondo Steve Burns, che lavora presso la New Trader U, la cosa migliore che possiamo fare è padroneggiare il nostro comportamento nell’esecuzione disciplinata della nostra strategia.
La stragrande maggioranza dei trader principianti cerca di ottenere la consistenza nella generazione di denaro da un unico approccio, cosa difficile dato che il mercato è in costante cambiamento. I fondamenti del vostro metodo di trading che vi forniscono un vantaggio nel corso di un periodo di tempo più lungo dovrebbero rimanere invariati. Le vostre azioni e abitudini, e non i mercati, sono gli unici luoghi in cui si può trovare coerenza.Lo stato d’animo di un trader
L’atteggiamento mentale con cui un trader deve essere disposto ad accettare il rischio, a operare all’interno del proprio quadro di concetti lucrativi, ma anche a sopportare le perdite finanziarie. Gli operatori dei mercati finanziari, i trader, possono essere visti come imprenditori che sono disposti ad assumersi dei rischi per raccogliere potenzialmente dei profitti. I trader sono in grado di accettare il fatto di non sapere cosa accadrà in futuro, ma sono in grado di controllare il rischio cercando di ottenere profitti.
Per una guida completa alla scelta del broker più sicuro e adatto alle proprie esigenze e strategie, oltre ai parametri vitali da valutare nella scelta, corri a leggere il nostro articolo:
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La maggior parte dei trader è vittima delle proprie emozioni, che li portano a commettere alcuni degli errori più costosi. Continuano a mantenere una transazione che sta perdendo denaro perché non vogliono subire la perdita, in quanto dimostrerebbe che non erano corretti e sarebbe dannoso per il loro ego.
I nuovi trader spesso lasciano che le operazioni perdenti continuino nella speranza di un’inversione, ma chiudono rapidamente le operazioni vincenti per paura di restituire i modesti guadagni ottenuti. Questo è l’esatto contrario di ciò che dovrebbero fare e comporta un rischio maggiore del potenziale guadagno. Nei mercati finanziari può essere molto costoso agire in base a emozioni negative come la paura, la speranza o l’avidità. Si tratta di problemi risolvibili che possono essere controllati o affrontati.
Come sappiamo, operare in prima persona sui mercati finanziari producendo profitti costanti è un’attività assolutamente complessa e riservata a pochi individui. Se però ci sentiamo pronti a fare questo tentativo e provare a toccare con mano il modo con cui possiamo approcciare i mercati da vincenti, è di fondamentale importanza tenere sempre a mente i principi basilari e quelle che rappresentano le migliori regole di condotta per svolgere questa attività senza problemi.
Se siete consapevoli del vostro vantaggio competitivo sul mercato, vi atterrete alla vostra area di competenza e lo metterete in pratica. Un vantaggio rispetto agli altri partecipanti al mercato che vi consente di generare in media più vincite che perdite viene definito vantaggio.
Se siete consapevoli del vostro vantaggio, sarete meno propensi a fare trading a casaccio o a giocare d’azzardo, il che porterà a una maggiore coerenza nell’uso della vostra tecnica. L’autoconsapevolezza diventa quindi un aspetto fondamentale in questo contesto. Tenere traccia delle nostre performance, che sia in demo o in reale, è importante per valutare in modo obiettivo le nostre capacità e risultati.
La cosa più importante in questo caso è l’onestà verso sè stessi. Nessuno ci dirà “bravo” o ci avviserà se prendiamo un granchio sui mercati. È tutto nelle nostre mani e a noi stessi, almeno, non si può mentire.
Se conoscete il vostro fattore di profitto e la percentuale di vincita del vostro sistema di trading, sarete più inclini a seguirlo anche quando subirete una perdita, poiché vi renderete conto che le perdite sono solo temporanee e che il vostro sistema è stato progettato per massimizzare i vostri profitti. I nuovi trader a volte commettono l’errore di abbandonare troppo in fretta un nuovo sistema di trading e di tornare a fare operazioni a caso, perché hanno l’impressione che il loro approccio non sia redditizio. Questo perché non sono consapevoli delle aspettative del sistema.
Quando si fa trading, può essere utile mantenere le proprie attività più disciplinate e coerenti se ci si concentra su ciò che si può controllare. Potete controllare l’entrata, l’uscita e la dimensione delle posizioni. La price action (azione dei prezzi) e la volatilità sono al di là della vostra capacità di controllo. Prestate attenzione a ciò che accade sul campo, non al tabellone. Se avete un metodo con un vantaggio competitivo, i risultati si prenderanno cura di voi stessi nel tempo.
Prima di mettere a rischio qualsiasi somma di denaro, è necessario disporre di una strategia di trading che descriva in dettaglio la gestione dell’operazione dall’entrata all’uscita.
Quando una strategia di trading viene preparata senza pensare alle emozioni o all’ego, può aiutare a dare coerenza alle attività che vengono svolte. È una tabella di marcia per un viaggio di trading che stabilisce le regole e, grazie alla quantificazione delle fasi, può proteggervi dall’intraprendere attività rischiose o arbitrarie lungo il percorso.
I parametri del sistema devono essere utilizzati per determinare le dimensioni delle transazioni e tali dimensioni devono rimanere coerenti. La maggior parte delle transazioni dovrebbe avere la stessa dimensione, ma è opportuno apportare alcune modifiche in base alla volatilità di un grafico o di un mercato.
La quantità di rischio assunta deve essere relativamente costante e non deve cambiare di molto da un’operazione all’altra. La dimensione dell’operazione non dovrebbe mai essere determinata dalle vostre emozioni o dal vostro ego. La matematica, invece, è un eccellente gestore del rischio.
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I risultati sono più affidabili quando sono generati da segnali suggeriti dal mercato piuttosto che da preconcetti su ciò che accadrà in seguito. Mentre le convinzioni si basano su esperienze e prospettive personali, i segnali sono oggettivi.
Quando si tratta di trading, è consigliabile utilizzare linee guida esterne piuttosto che interne, perché sono più affidabili.
Mantenete una mente aperta su ciò che sta accadendo nei mercati al momento, in modo da poter mantenere la coerenza di un’attività disciplinata. Siate sempre pronti a uscire da una posizione perdente o a entrare su un nuovo segnale. Mantenete un approccio flessibile alle vostre attività, pur essendo disciplinati nel modo in cui eseguite i messaggi.
Mantenete la stessa risk reward ratio dal momento in cui entrate nell’operazione al momento in cui la abbandonate. Quando raggiungete il vostro obiettivo di profitto, se siete entrati nell’operazione con un rapporto rischio rendimento di 1:3, dovreste considerare seriamente la possibilità di proteggere gli eventuali profitti già prodotti.
Quando una transazione oscilla a vostro sfavore o a favore, il rapporto rischio ricompensa cambia continuamente. Dovrete gestirlo di conseguenza. Fate attenzione a non permettere che il profilo di rischio ricompensa vi sia sfavorevole. Continuate a correre rischi solo se è ancora probabile che vi fruttino.
Stabilite un livello di stop loss per ogni operazione effettuata, in modo da sapere sempre quando l’operazione è in rosso. Mantenete un livello di uniformità nella quantità di denaro perso nelle operazioni perdenti.Se possibile, dovreste evitare che le operazioni vadano troppo contro di voi e generino perdite enormi. Il fatto che la maggior parte dei trader si permetta di sostenere grandi perdite è la causa principale della loro mancanza di redditività.
Una combinazione di dimensioni adeguate delle posizioni e di stop loss può aiutarvi a mantenere un profilo di perdite costantemente basso.Se un trader è seriamente intenzionato a raggiungere il successo nel corso della sua carriera di trading, non dovrebbe mai rischiare di perdere più dell’uno o due percento del suo intero capitale di trading in una singola operazione. Se un trader ha un saldo del conto di 100.000 dollari, dovrebbe regolare la dimensione della posizione e i livelli di stop loss in modo che le perdite totali di una singola transazione non superino i 1.000 dollari. Il livello di stop loss dovrebbe essere fissato al livello di prezzo che indicherebbe che un’operazione non è corretta, e il dimensionamento della posizione dovrebbe essere determinato in base a questo.
Se un trader con la dimensione del conto di cui sopra (100.000 dollari) acquista 100 azioni di una società a 105 dollari per azione, e il supporto tecnico logico sul grafico è a 100 dollari, il rischio del trader per azione è di 5 dollari. Un rischio di 1.000 dollari è pari a 200 volte 5 dollari. Pertanto, il trader ha la possibilità di acquistare 200 azioni della società, il che porterebbe l’intera dimensione della posizione a 21.000 dollari. Con uno stop loss fissato a 100 dollari per azione, ciò rappresenta una dimensione della posizione pari al 21% del capitale di trading totale e un rischio pari all’1% dell’intero capitale di trading. Questa è la strategia per gestire le perdite in modo che rimangano costantemente basse.
La vostra capacità di mantenere l’autocontrollo e l’uniformità del vostro comportamento è altrettanto importante per il vostro livello di successo nel trading di qualsiasi altro fattore.
Potrete diventare un trader costantemente redditizio se adotterete le opportune pratiche di gestione del rischio, se combinerete la mentalità di trading ideale con un sistema di trading che abbia un vantaggio e se opererete utilizzando tale sistema.
Come abbiamo visto, queste 10 regole che abbiamo posto come fondamentali per la gestione del trading rappresentano una base di partenza almeno per evitare gli errori più banali o che possono causare i danni peggiori nel tempo. Oltre a tenere sotto controllo questi aspetti, è altrettanto importante monitorare gli aspetti prettamente pscologici e di contesto che possono influenzare la nostra attività.
L?ultima accortezza è quella di non avere fretta e di non farsi prendere da sconforto o euforia dopo poco tempo. È normale quando si intraprende un nuovo percorso doversi dare del tempo per abituarsi. Prendere la mano con gli strumenti e arrivare a un allenamento tale da vivere serenamente perdite e guadagni consistenti e alternati non è qualcosa che si sviluppa dall’oggi al domani. Così come l’allenamento dell'”occhio” per il grafico, ossia quella forma di intuito che ci permette di avere una sensazione sulla strada giusta ancor prima di procedere ad una analisi approfondita è qualcosa che richiede mesi o anni. Oltre a migliaia di operazioni e ore passate sui grafici.
Diamoci il tempo che serve. I mercati finanziari e le opportunità di fare trading con successo non scappano. Quello che invece può non tornare tanto facilmente, sono proprio i capitali che abbiamo bruciato da principianti non tenendo fede a una o più delle dieci regole che abbiamo appena visto, che invece non torneranno tanto facilmente nelle nostre tasche. Fare il primo passo nel modo corretto è fondamentale. Non fare passi falsi dopo, è ciò che determina il successo o meno in ogni attività.
*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
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